In cucina con Mimmo - Chef Domenico Cirillo

Non bisogna mai dimenticare da dove vieni, le radici, le tue origini, le tue tradizioni, la tua storia, la tua terra e i suoi prodotti.

In cucina con Mimmo: Domenico Cirillo - L'infanzia

Raccontare in maniera esaustiva di se stessi non è mai semplice...

Sono Domenico Cirillo, meglio conosciuto come “Mimmo”, classe 1975. Nato in provincia di Napoli e ho vissuto i primi tre anni di vita ad Anzio, una città balneare in provincia di Roma e ancora oggi ho qualche flash di ricordi del luogo. Amo la natura, le cose semplici, il profumo del mare soprattutto quando mi rilasso a pescare e il profumo della campagna in cui sono cresciuto e vivo, a pochi minuti dagli Scavi archeologici di Pompei.

Sono innanzitutto un buongustaio o come si dice a Napoli, ‘na bona furchetta e a Napoli e dintorni l’arte del mangiar bene è considerata una vera e propria filosofia. Sono cresciuto in una famiglia col culto della buona tavola grazie a mammà (grande cuoca) e fin da bambino ho imparato ad apprezzare i piaceri della cucina genuina della cultura contadina con galline, conigli, il maiale, i profumi dell’orto col pomodoro a maturazione naturale, le verdure appena colte, le erbe aromatiche e anche il buon vino.

Ci sono dei piatti, degli ingredienti che mi riportano all’infanzia, che significano casa, che non sono da ristorante stellato ma sono più buoni di ostriche e caviale. Ricordo un odore tipico che invadeva la casa, con prepotenza, già di primo mattino; irresistibile e rappresentava la più amabile delle tentazioni: l’addore d’a pummarola, quella fatta esclusivamente in casa da noi (tutta 'nata storia). Difficile resistere, infatti aspettavo poi che la pentola pippiasse sul fuoco, prendevo il cuzzetiello (la parte finale o iniziale del pane, meglio se del giorno prima) svuotato della mollica e lo riempivo di sarza. E questo era il mio spuntino pre-pranzo. Un altro rito culinario, era staccare alcuni pomodorini al piènnolo, quelli realizzati da mamma conservati appesi legati a grandi grappoli e li strusciavo sul pane, un filo d’olio, un pizzico di sale e una spolverata di profumato origano. Era la mia marenna pomeridiana quando ero bambino e trascorrevo le giornate a scorrazzare per le stradine di campagna con una banda di miei simili che spesso tornavamo a casa con le ginocchia sbucciate e tutti sporchi di terra. Ora sono cresciuto, i pomodori li mangio all'insalata, usando il pane per intingere il sughetto che resta, ma non è la stessa cosa e quando ho voglia di tornare bambino, prendo alcune fette di pane e con gli stessi ingredienti, abbinate ad un secondo, mi preparo un sano piatto unico a pranzo. Sapori semplici nati dal connubio di prodotti umili e profondamente radicati nei miei ricordi d’infanzia. Pane, olio e pomodoro sono considerati il superfood della dieta mediterranea!!! 

La formazione

In cucina con Mimmo: Domenico Cirillo - La formazione

Nel 1989 frequento l’Istituto Alberghiero “F. De Gennaro”, conseguendo nel 1993 il Diploma di qualifica per “Addetto ai servizi alberghieri di cucina” e nel 1995 il Diploma di maturità per “Tecnico delle attività alberghiere”. Ho iniziato fin dai tempi della scuola a fare esperienza in alcuni ristoranti di paese e dintorni con la consapevolezza che ci sarà sempre tanto da imparare, così come appena riesco faccio nuove esperienze in ristoranti diversi per continuare vivere il mondo della cucina in diverse sfaccettature con l’obbiettivo di acquisire nuove conoscenze,  incontrare altri cuochi e ricercare nuove idee. Osservo per apprendere e cerco di raccogliere il meglio. La giacca di un cuoco indossata bene ha un significato preciso: passione, dedizione, ma anche umiltà e voglia di imparare sempre a qualsiasi età. Non ho mai smesso di studiare e continuo ad accrescere le mie conoscenze tecnico-professionali nel campo gastronomico con la ricerca e l’aggiornamento, con l’obiettivo di migliorare la competenza. Con un focus specifico sullo studio dei prodotti e delle ricette tipiche della cucina campana, durante gli eventi enogastronomici a tema, propongo alcuni piatti tradizionali ed in particolar modo quelli della cucina classica napoletana, alla (ri)scoperta non solo di sapori… ma anche raccontando la storia, le tradizioni e le curiosità legate alla ricetta, alcuni dimenticati, ma che sono parte fondante della nostra cultura.

Tesserato FIC frequento corsi di Alta Formazione, compresi i corsi di formazione dell’Associazione Cuochi locale e regionale, nonché convegni di approfondimento  dell’agroalimentare e dell'enogastronomia. Come passa il tempo… la prima iscrizione risale agli inizi degli anni ’90.

La mia filosofia

In cucina con Mimmo: Domenico Cirillo - La mia filosofia

La cultura gastronomica, la tradizione, il rispetto e la valorizzazione della materia prima, in particolare i prodotti del territorio e stagionali, sono alla base del mio lavoro.

Cerco di utilizzare e trasformare il più possibile tutte le parti degli alimenti limitando il più possibile gli scarti. Questo significa imparare a sprecare il meno possibile in cucina e a conoscere a fondo un ingrediente per scoprire che tante volte ciò che si sta cucinando è solo una parte di ciò che in realtà si potrebbe utilizzare. Faccio un esempio: la maggior parte delle persone (quasi tutte) che usano il prezzemolo, adopera solamente le foglie non sapendo che la parte più buona è il gambo, che nella maggior parte dei casi viene buttato via.

Cucinare è comunicare, è creatività, è raccontare, il cui messaggio passa attraverso colori, profumi, sapori, forme, sensazioni tattili, visive e, in una certa misura, anche suoni, che, si mescolano tra di loro come nella tavolozza di un pittoreLa cucina è un’arte (in continua evoluzione) e bisogna essere quindi un po’ cuoco, un po’ pittore e un po’ architetto, per costruire un piatto J

Mi viene in mente il celebre e temutissimo critico gastronomico Anton Ego del film “Ratatouille” che invitato all’assaggio del piatto di Rémy, la Ratatouille, vivrà un vero e proprio flash back che lo farà tornare alla sua infanzia, agli odori della sua vecchia casa, alle immagini della madre che cucina per lui la Ratatouille per farlo felice e alle emozioni antichissime che quel piatto ha risvegliato. Forse è questo quello che oggi noi più di tutto cerchiamo nel cibo: emozionarsi.

Cucinare è come amare… o ci si abbandona completamente o si rinuncia. E’ una manifestazione di affetto verso se stessi e verso gli altri, perché mettersi ai fornelli con passione significa infondere l’amore nelle pietanze per farlo arrivare sino alle persone.

La mia cucina

In cucina con Mimmo: Domenico Cirillo - La mia cucina

Si ispira ed è legata a quelli che sono i profumi e i sapori della mia terra, la Campania; e alla semplicità e genuinità dei sapori di casa. Parte da una base di cucina classica e tradizionale, quella tradizione che riporta al passato, senza tralasciare la creatività, ricerca e sperimentazione elaborando nuovi piatti, utilizzando nuove tecniche e rivisitando ricette classiche con la fantasia al fine di offrire nuove esperienze del gustoL'innovazione non può avvenire senza tradizione: la tradizione è identità.

Si caratterizza per la qualità delle materie prime e nella scelta dei piccoli produttori e fornitori locali, è ricerca e selezione degli alimenti scegliendo, per quanto possibile, i prodotti del territorio (o a filiera corta) per valorizzare la qualità della nostra agricoltura e avere l'opportunità di conoscere direttamente il produttore, la sua storia e le fasi della sua produzione per una cultura alimentare sana, stagionale ed ecosostenibile ma soprattutto per creare un bouquet di colori, profumi e sapori genuini ai miei piatti. Infatti prediligo prodotti freschi e della stagione in corso, grazie alla ricchissima “dispensa” di frutta e verdure del territorio Agro nocerino-sarnese (che rappresenta uno dei polmoni dell’agricoltura campana) e del territorio vesuviano (caratterizzato dalla tipologia del terreno, che avendo fondamenti laviche, ricco di minerali e in particolare di potassio, ed essendo tipicamente drenante, conferisce al singolo prodotto un gusto unico). La fertilità dei terreni ha determinato la caratterizzazione delle zone quale filiera del settore agroalimentare dove si coltivano numerosissimi prodotti tipici riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Ma ci sono anche le carni di allevatori di zona; il pescato del giorno proveniente dai nostri mari; i salumi e i formaggi dei Monti Lattari, degli Alburni e del Cilento; le paste artigianali; i vini e tante altre eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche che racchiudono cultura, tradizioni e usanze. 

Andando personalmente a fare la spesa, anche nei mercati locali, ho imparato a riconoscere e scegliere le materie prime di qualità. Mi piace anche andare in campagna, proprio come facevo da bambino, dove raccolgo direttamente gli ortaggi, i limoni, qualche frutto e le erbe aromatiche. 

Il mio progetto "In cucina con Mimmo"

In cucina con Mimmo: Domenico Cirillo - Il progetto

L’idea nasce dalla passione per il buon cibo, l'arte culinaria e la cultura gastronomica, insieme al desiderio di trasmetterla e condividerla con coloro che vogliono mettersi ai fornelli insegnando tutto quello che gira intorno al Mondo Cucina, con tutte le sue varie tecniche e regole, proponendo corsi di cucina amatoriali per adulti, ragazzi e bambini in un’atmosfera divertente e conviviale.

Inoltre organizzo cene a tema private per far conoscere ed esprime al meglio la mia idea di cucina della tradizione campana.

Percorsi di degustazione e show cooking per promuovere e valorizzare i prodotti locali e i prodotti tipici del territorio Agro nocerino-sarnese, vesuviano e della Campania più in generale.

Una cenetta romantica, pranzi, cene, barbecue party, un aperitivo ed eventi privati, offrendo anche un servizio di cucina a domicilio e godersi i momenti della tavola rilassandosi con gli ospiti o la dolce metà... e molto altro.

La passione unita alla formazione, il continuo studio e l'approfondimento, sono l’origine di In cucina con Mimmo, un luogo di condivisione sociale adatto sia a grandi che piccini, utilizzando la cucina come punto di riferimento per organizzare tutte le iniziative e vivere a 360° il cibo dove si intersecano cucina italiana, regionale, etnica, salutistica e tanto altro in linea con i dettami della dieta mediterranea. Un lungo e piacevole viaggio da intraprendere con passione, pazienza e curiosità.

In cucina con Mimmo - Domenico Cirillo

Come definire Domenico Cirillo (e la sua arte) in 5 parole? 

Tenace, Passionale, Ricerca, Impegno, Creatività.

 

Qualche curiosità su di me

• Oltre alla cucina, tra le mie passioni c'è la moto, la pesca, graphic e web design, la fotografia e il canto (sono un imitatore cantanti).

A proposito di moto, nel 2016 ho conseguito 3 primi posti con alcune mie foto in moto, partecipando a contest fotografici su alcune Pagine Facebook in tema motociclistico (Roma, Salerno, Treviso), ottenendo più "like" delle altre foto in concorso e ovviamente con premi in palio.

 Possiedo una collezione di centinaia di modellini moto: dalla più piccola di 5 cm alla più grande di 46 cm e di qualsiasi materiale da costruzione!

 Sono metodico. Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.

Anche in cucina, ordine e pulizia sono le prime regole fondamentali.

 Nel vestirmi non seguo la moda ma cerco di creare il giusto look, il mio outfit abbinando i capi d’abbigliamento e i colori agli accessori, che sono il mio status e non possono mancare.

• Cibo preferito: pizza.

• Ultimo libro letto: Food Art.

 Odio lo spreco alimentare; gli alimenti “dimenticati” nella dispensa o nel frigorifero a cambiare colore e odore, lasciati scadere e poi buttati.

Un forte applauso a tutti quegli operatori del settore alimentare (produttori, ristoratori, commercianti, ecc.) che dopo un certo orario donano o vendono i prodotti invenduti a metà prezzo.